lunedì 16 gennaio 2017

DELL'AMICIZIA SU "FACEBOOK", OVVERO IL MONDO E' BELLO PERCHE' E' VARIO


Umberto Eco aveva una sua teoria su Facebook. Probabilmente aveva ragione. 
Il fatto è che non possiamo impedire a nessuno di dire la propria. Così è per gli "amici". Così è per l'ISIS. Così è per il M5S o per Forza Italia o per Matteo Renzi. Così è per alcuni squilibrati che postano tutto ed il contrario di tutto e sparano "ad alzo zero" su tutto e tutti. 
Ci voleva una sentenza della Corte di Cassazione penale per ricordare che Facebook non è il nostro diario privato o il nostro confessore?
A volte non ci si rende conto che quello che si scrive (in piena libertà) ovviamente non è un semplice sfogo privato, ma un "manifesto", uno stato che - se non è limitato - è accessibile a chiunque. 
Una volta si parlava di "netiquette", una sorta di autocensura e di buona educazione che avrebbe dovuto limitare "strafalcioni" ed offese varie, oltre che la diffusione di "balle stratosferiche" che solo a leggerle viene da ridere. Ora si parla di censura e se qualcuno critica qualcosa o qualcuno, il rimedio è l'ostracismo, con conseguente "offesa" dell'amico cancellato. Dobbiamo per forza accettare di tutto?
La nostra libertà finisce dove inizia quella dell'altro. 
In tal senso, e me ne assumo la responsabilità, rivendico senz'altro il diritto di informare. 
Ma truffe, spamming ossessivo, captazione di dati, ingiurie, offese e peggio ancora, non sono fantascienza e se tutti hanno il diritto di denunciare un fatto che si ritiene possa interessare l'opinione pubblica, tutti hanno il pieno diritto di cancellare post e "amici" (non sarebbe più corretto chiamarli contatti?) di cui non si condivide il pensiero o i contenuti. 
Certi post e certi commenti, forse non ci si rende conto, fanno male più a chi li scrive che a chi li legge. 
E' un pò come autosmascherare la propria intolleranza ed il proprio fanatismo o farsi beccare con le mani nella marmellata. 
Per non parlare, poi, delle pagine e post a pagamento, ovvero "sponsorizzati", che altro non sono che pubblicità. Ed allora, cari amici, chiamatela con il loro nome. 
Non dimentichiamoci che Facebook, prima di tutto, è una grande macchina che fabbrica soldi e macina informazioni e dati personali, alla faccia della nostra privacy. Così come il novanta per cento di internet: non serve solo a scambiare informazioni e conoscenze, ma alimenta flussi di denaro inimmaginabili per i comuni mortali. Così come può alimentare personalismi psicotici ed esaltati.
Occorre perciò prudenza e saggezza. Sia nel diramare informazioni, sia nel riceverle. 
E pazienza se qualche pseudo-amico si offende se lo cancellate dalla vostra cerchia. Prima di tutto rispettate voi stessi. 
L'amicizia è ben altra cosa che un "like", sponsorizzato o meno. Anche questa è libertà e non solo di pensiero.
By Michele Barbera 

sabato 14 gennaio 2017

PROPOSITI PER L'ANNO NUOVO: OVVERO COME VIVERE FELICI E SENZA INCUBI “GLOBALI”



E vabbé... pigliamocela a ridere. Siamo ad inizio anno e scommetto che ognuno di noi ha le sue piccole cerimonie, i suoi piccoli riti per allontanare la “sfiga”, una volta si diceva la jella, e propiziarsi l'anno che verrà. Chiacchere? Ne abbiamo sentite a iosa, così come le “astrostupidate” degli oroscopi radio televisivi e le vane profezie dei guru-idioti destinate al fallimento (come ogni anno). Alla fine che ci resta? Pedalare, pedalare. Sempre.
A ributtarci in una realtà fantozzianamente tetra, nonostante i nostri scongiuri, basta il telegiornale: stragi, “ammazzatine” (direbbe il maestro Camilleri), meteodisastri e i Grandi (politici, pensatori, magnati) che sembrano non avere altro pensiero che quello di prendere regolarmente per i fondelli i piccoli (cioè noi). Ed allora, per affrontare con scaramanzia e disincanto questo 2017, mi piace offrirvi un piccolo “decalogo” semiserio, fondato sulle “rigorose” “leggi di Murphy” (sfigato che più sfigato non si può). Leggetelo. Non costa nulla. Se non il prezzo di una risata.

DECALOGO DELL'ANNO NUOVO (RICICLABILE ANCHE PER QUELLO APPRESSO)
  1. Hai paura per i tuoi soldi? Allora comincia a risparmiare i soldi dei “botti” di capodanno. E' sicuro che finiscono... in fumo.
  2. Il primo gennaio, a meno della fine del mondo, sarà uguale agli altri giorni. Ed anche il due. Non aspettarti nulla di speciale e togliti quel sorriso beota e quella faccia da depresso.
  3. Durante l'anno non diventerai superman, né salverai il mondo. Né ti daranno il nobel per la pace. Accontentati di arrivare a fine mese (ed anche a fine anno) senza troppi acciacchi e di poterti permettere le ferie durante l'estate, tasse, rincari e shopping della moglie (o dell'amante) permettendo.
  4. Non hai lavoro? Lascia perdere l'oroscopo, segui un corso di inglese (solo se gratuito) e poi... datti da fare. Si accettano raccomandazioni, tradimenti, inganni etc... Sei in guerra: qualsiasi lavoro, purché lecito (o quasi), va bene. Anche abusivo e precario. Sconsigliato fare l'immigrato clandestino o il falso invalido. In ribasso anche i killer di mafia. Va bene il badante a ricco pensionato, attenzione alla forte concorrenza di rumeni e parenti... disoccupati come te.
  5. Lo Stato dà, lo Stato toglie. Quel che dà con lo stipendio e la pensione, te lo toglie con l'una tantum, il rincaro fiscale, la manovra di inizio e fine anno ed il bail in. E con la lotta all'evasione. E non importa che non sei evasore. Pagherai lo stesso. Te lo dice l'agenzia delle entrate o come-cacchio-si chiama-adesso.
  6. Le banche non cambieranno mai. Puntano dritte al tuo denaro come avvoltoi su una carogna scassata. Complici leggi fiacche, controlli assenti e le lobby occulte. Noi siamo il parco buoi. Loro le mungitrici, peggio di tenie parassite. Abolire le banche? Un miracolo che neanche il diavolo può fare. Il miglior consiglio: non fidatevi. Inutile. Ci ricascherete.
  7. Buoni propositi? Sì, come no. Ho ancora la lista di quelli dello scorso anno. Oddio ne avessi azzeccato uno. Lasciate perdere. Vivete alla giornata. Che è già qualcosa.
  8. L'amore? Ma ti sei guardato allo specchio appena alzato? Non credere che le stelle ti stiano a sorridere. Le stai guardando sottosopra. 
  9. Non cercare la felicità. Sarà lei a venirti a trovare. Se non sbaglia strada ed il navigatore funziona. A meno che Putin ed i suoi non sabotino il satellite.
  10. Il segreto del successo? Un sonoro e bellissimo “vaffa” gridato in faccia a chi ti rompe, piccolo o grande che sia, da Trump via via sino in basso. E poi un sorriso a chi ti vuol bene (sì ce l'hai pure tu). Che non ti costa nulla. E non ha effetti collaterali. E neanche Putin ci può far niente.
By Michele Barbera


lunedì 2 gennaio 2017

PREMIO NAZIONALE DI POESIA PER SILLOGI INEDITE "P. CARRERA": ECCO IL BANDO DI PARTECIPAZIONE


Ultimi giorni per partecipare con una silloge inedita al prestigioso Premio "P. Carrera indetto dall'Accademia Internazionale Il Convivio. Ecco il bando:


PREMIO PER SILLOGE INEDITA “PIETRO CARRERA” 2017 

L’Accademia Internazionale Il Convivio in collaborazione con Il Convivio Editore, al fine di divulgare la poesia italiana, bandisce il Premio “Pietro Carrera” per la silloge inedita. Il concorso si articola in una sezione unica. Si partecipa con una silloge inedita composta da un minimo di 30 poesie ad un massimo di 80. Si ammette al concorso anche la forma del poema (minimo 15 cartelle A4, corpo 12, interlinea singola, senza limiti massimi di lunghezza). Possono partecipare anche sillogi nei vari dialetti d’Italia purché rechino una traduzione in lingua italiana. Le opere in dialetto devono essere composte da un minimo di 30 poesie ad un massimo di 50 (escluse le traduzioni). Ogni opera deve rimanere inedita sino alla premiazione, pena l’esclusione e revoca del premio. Modalità di partecipazione: l’opera deve pervenire alla segreteria in 4 copie delle quali 3 anonime e una recante dati e recapiti dell’autore. Ogni autore può partecipare con una sola silloge. Gli elaborati vanno inviati a: “Il Convivio” Premio “Pietro Carrera”, Via Pietramarina–Verzella, 66 - 95012 Castiglione di Sicilia (CT) - Italia. Bisogna allegare un breve curriculum e la scheda di adesione. Ogni copia deve essere puntinata o fascicolata. Chi è impedito a spedire le copie cartacee può inviare per e-mail a giuseppemanitta@ilconvivio.org oppure a enzaconti@ilconvivio.org allegando un curriculum, copia dell’avvenuto versamento e scheda di adesione. La partecipazione al concorso è gratuita per i soci* dell’Accademia Il Convivio. È richiesto invece da parte dei non soci, per spese di segreteria, un contributo di euro 10,00 da inviare in contanti oppure da versare sul Conto corrente postale n. 93035210, intestato Accademia Internazionale Il Convivio, Via Pietramarina, 66 - 95012 Castiglione di Sicilia Iban IT 30 M 07601 16500 000093035210. Tutela dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003: L’organizzazione dichiara che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio; con l’invio dei materiali letterari partecipanti al concorso l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali. Scadenza: 10 gennaio 2017. Premiazione: primavera 2017. I vincitori saranno avvertiti per tempo. Il verdetto della giuria è insindacabile. Ai vincitori e ai partecipanti sarà data comunicazione personale dell’esito del premio. Premi: I classificato: pubblicazione gratuita con 50 copie omaggio all’autore. II classificato: pubblicazione gratuita con 30 copie omaggio all’autore. III classificato: pubblicazione gratuita con 20 copie omaggio all’autore. I libri, regolarmente registrati, avranno il codice ISBN e verranno pubblicati da “Il Convivio Editore”. Per gli altri premiati coppe o targhe. L’Editore si riserva la possibilità di proporre la pubblicazione esclusivamente alle sillogi più meritevoli. Non si accettano deleghe per la giornata di premiazione. Contatti: Il Convivio, Via Pietramarina–Verzella, 66 - 95012 Castiglione di Sicilia (CT); tel. 0942-986036, cell. 333-1794694, 366-3747261; e-mail: enzaconti@ilconvivio.org; giuseppemanitta@ilconvivio.org; www.ilconvivio.org *Associarsi all’Accademia Internazionale Il Convivio è semplice. È sufficiente versare la quota associativa annua di € 35,00 (adulti e associazioni culturali), € 30,00 (ragazzi fino a 18 anni), sul Conto Corrente Postale n. 93035210 o tramite assegno circolare non trasferibile, oppure vaglia postale intestati a Accademia Internazionale Il Convivio, Via Pietramarina–Verzella, 66 - 95012 Castiglione di Sicilia (CT) - Italia. Il Socio ha la possibilità di: 1) ricevere gratis 4 numeri della rivista Il Convivio di pagine 100, formato A4, con copertina a colori; 2) avere inserita (a richiesta) sulla rivista durante l’anno una poesia o una recensione, o un breve racconto; 3) partecipare gratuitamente ai concorsi banditi dall’Accademia; 4) partecipare alle attività del gruppo. 
Il Presidente del Premio Giuseppe Manitta 
Scheda di adesione: Nome_______________________________ Cognome________________________________ residente in Via___________________________________________ n.____ Città________________________ Prov._______________ Tel.__________________________e-mail____________________________________________ Titolo dell’opera_____________________________________________________________________________ Accetto le norme del bando ufficiale “Pietro Carrera” e dichiaro che l’opera è di mia esclusiva creazione. Data_____________________ Firma__________________________

By Michele Barbera